Le case di Carlo Porta

La casa natale di Porta è da collocarsi di fronte alla chiesa di San Francesco di Paola (edificata in forme barocche fra il 1728 e il 1828 circa) e situata a metà dell'attuale via Manzoni, in prossimità di quello che fu il vicolo dei Tegnon. La parrocchia a cui faceva capo era quella di S. Bartolomeo, situata appena oltre gli archi medievali di porta Nuova, e demolita nel 1861. I Porta vissero in questa casa fino al 1775, quindi nel 1778 la nascita di una delle sorelle del Porta, che non sopravviverà, fu registrata in contrada S.Andrea alla Pusterla Nuova, come si chiamava prima che il nome fosse modificato in contrada del Monte di S. Teresa ( e successivamente in Monte Napoleone) dove la famiglia si era trasferita. Al ritorno a Milano dopo la parentesi veneziana, il Porta si ristabilì nella medesima zona, a poche centinaia di metri, in contrada degli Omenoni. Quindi, a partire dal 1811, in contrada del Monte (oggi via Montenapoleone, 2), dove è ben visibile la lapide di marmo che ci ricorda dove visse il poeta.


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Bibliografia:
Dante Isella, Carlo Porta, Torino:Einaudi,2003.

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